Questo mese pubblichiamo l’intervista ad Andrea Spadoni, responsabile di reparto che insieme ad Etienne De Riso seguono le lavorazioni di micropallinatura per i nostri clienti.
Perché avete deciso di investire in questa lavorazione?
La micropallinatura completa la nostra gamma di lavorazioni ed è un trattamento che risulta esteticamente accattivante a livello estetico oltre a garantirci numerosi vantaggi meccanici. Può essere abbinata ad altri trattamenti per ottenere finiture particolari ed utilizzata come pre-lavorazione per la verniciatura e ossidazione.
Quali sono i 3 vantaggi principali di questa lavorazione?
- Aumenta la resistenza agli stress del pezzo trattato;
- Incrementa l’aderenza di depositi elettrolitici come ad esempio l’ossidazione, la verniciatura e la teflonatura;
- Non deforma la superficie ed uniforma l’estetica del pezzo trattato;
Su quali metalli conviene applicarla e perché?
Alluminio, Acciai inossidabili ed altri metalli nobili come Titanio, Oro, Argento, Ecc. possono essere sottoposti a questo trattamento. Rispetto ad una sabbiatura classica, abbiamo scelto di non contaminare le nostre graniglie, in microsfere di acciaio inox 18/10, con materiali quali ferro, rame ed ottone in modo da poter ottenere sempre una finitura inossidabile del pezzo.
Andrea, secondo la tua opinione, quanto conta l’esperienza per un risultato finale di qualità?
L’esperienza è importante perché ci consente di attribuire la giusta potenza e velocità del macchinario in base ai metalli da trattare. E’ nostra abitudine analizzare a priori quale finitura finale desidera ottenere il cliente: possiamo scegliere tra granigliatrice a tavola rotante, caricata con una graniglia VULKAN granulometricamente calibrata fine o granigliatrice a tunnel, dove impieghiamo una graniglia VULKAN, sempre in microsfere di acciaio inox, che permettono di ottenere un effetto “rugosità” più accentuato.
Come possiamo valutare che l’ esecuzione di questa lavorazione sia corretta?
Un parametro è l’assenza completa di macchie, graffi o scalfiture post trattamento. Per avere un’ulteriore certezza meccanica bisogna misurare le superfici trattate con un rugosimetro. CLICCA QUI per vedere un breve video che descrive le fasi di questa lavorazione.
Qual è stata la lavorazione di micropallinatura più interessante per voi?
Recentemente abbiamo collaborato con DMM S.p.A. per la micropallinatura di pannelli da 1mx1m destinati a rivestire esternamente il flagship store di Bottega Veneta a Tokyo. Sapere che nel mondo ci sono realizzazioni a cui abbiamo preso parte, ci rende orgogliosi e sicuri di poter accettare nuove sfide.